LAVORANDO CON ME IMPARERAI A:
- Gestire lo stato d'animo prima, durante e dopo una gara.
- Sviluppare una mentalità vincente
- Superare ansia, stress e paura
- Gestire la pressione
- Raggiungere lo stato di flow
- Aumentare la motivazione
- Comunicare con efficacia con compagni, allenatori e altri interlocutori
- Fissare gli obiettivi in modo tale da garantirne il raggiungimento
- Aumentare la capacità di concentrazione
- Superare i limiti mentali
- Usare la mente come un acceleratore di risultati
IL MIO METODO
Tecnica, tattica, fisico,
alimentazione.
Qualsiasi
atleta con un
obiettivo ben chiaro nella
propria testa, prima di poterlo
raggiungere, lavora
necessariamente in maniera
costante su questi quattro
aspetti.
Allenarsi una volta
a settimana o una volta al mese
non può certo bastare per chi ha
ambizioni importanti, così come
mangiare sano per un giorno e poi
non avere limiti per altri sei,
ovviamente, non aiuterà certo a
creare la migliore versione di se
stessi.
Lo stesso discorso
vale per una squadra e per un
allenatore che, esattamente come
un atleta, focalizzano spesso
tutta l’attenzione su quelle
quattro componenti, trascurandone
però una quinta fondamentale: la
componente mentale.
La storia dello sport, a qualsiasi livello, è piena di eventi dove anche i più grandi atleti hanno perso una determinata gara per la paura di sbagliare o di fallire, per la paura di vincere o per l’ansia pre-partita. E poi le pressioni, i timori, le provocazioni, lo stress, le critiche, i pensieri poco utili, un calo di concentrazione nel momento meno opportuno, un appuntamento preso sottogamba, una scarsa motivazione o la difficoltà a gestire la propria emotività in uno specifico contesto.
Si tratta di momenti importanti
che non tornano più indietro e che
magari compromettono giornate o
interi campionati, stagioni e
anche carriere.
Sono
situazioni nelle quali tutto il
duro lavoro svolto viene rovinato
dall’incapacità di
gestire la propria mente e le
proprie emozioni quando più
conta: in gara.
E il discorso si allarga poi alla
sessione di allenamento o al
rapporto con un compagno, alla
scarsa comunicazione con un
allenatore o con una società.
Perché le difficoltà, per un
atleta, possono essere diverse e
possono scatenarsi al momento
della performance ma anche lontano
dalla gara.
Così diventa
fondamentale imparare a
gestire al meglio la testa come
lo stato d’animo, affinché il massimo
potenziale possa
sprigionarsi in qualsiasi
contesto.
Attraverso l’utilizzo delle
più
avanzate tecniche di coaching e
di Pnl
(Programmazione Neuro
Linguistica), gli atleti, le
squadre e gli allenatori che seguo
personalmente riescono a risolvere
ogni tipo di ostacolo mentale
presente tra loro e la loro
migliore
performance.
Il metodo
che utilizzo nello sport coaching
permette inoltre di raggiungere
rapidamente il cosiddetto
stato di “flow”,
quel totale stato di grazia che
consente all’atleta di
esprimersi come se avesse un
pilota automatico inserito. Ovvero
quando ogni cosa fluisce al
meglio, con la percezione di avere
tutto in totale controllo.
La mente diventa così un
potente acceleratore
anziché un limite. E dunque,
come allenarla? Esattamente
come si allena un muscolo: con
costanza, ripetizione e
qualità.
E poi esistono gli
altri miei otto ingredienti-chiave
che permettono di compiere il
definitivo salto di qualità:
responsabilità, passione,
divertimento, autenticità,
intensità, leggerezza, amore,
connessione. Per un cocktail
potente e di straordinario
successo.
Il mio metodo
Tecnica, tattica,
fisico,
alimentazione.
Qualsiasi
atleta con un
obiettivo ben
chiaro nella propria
testa, prima di
poterlo raggiungere,
lavora necessariamente
in maniera costante su
questi quattro
aspetti.
Allenarsi
una volta a settimana
o una volta al mese
non può certo bastare
per chi ha ambizioni
importanti, così come
mangiare sano per un
giorno e poi non avere
limiti per altri sei,
ovviamente, non
aiuterà certo a creare
la migliore versione
di se stessi.
Lo
stesso discorso vale
per una squadra e per
un allenatore che,
esattamente come un
atleta, focalizzano
spesso tutta
l’attenzione su
quelle quattro
componenti,
trascurandone però una
quinta fondamentale:
la componente
mentale.
La storia dello sport, a qualsiasi livello, è piena di eventi dove anche i più grandi atleti hanno perso una determinata gara per la paura di sbagliare o di fallire, per la paura di vincere o per l’ansia pre-partita. E poi le pressioni, i timori, le provocazioni, lo stress, le critiche, i pensieri poco utili, un calo di concentrazione nel momento meno opportuno, un appuntamento preso sottogamba, una scarsa motivazione o la difficoltà a gestire la propria emotività in uno specifico contesto.
Si tratta di momenti
importanti che non
tornano più indietro e
che magari
compromettono giornate
o interi campionati,
stagioni e anche
carriere.
Sono
situazioni nelle quali
tutto il duro lavoro
svolto viene rovinato
dall’incapacità
di
gestire la propria
mente e le proprie
emozioni quando più
conta: in gara. E il discorso si
allarga poi alla
sessione di
allenamento o al
rapporto con un
compagno, alla scarsa
comunicazione con un allenatore o
con una società.
Perché le difficoltà,
per un atleta, possono
essere diverse e
possono scatenarsi al
momento della
performance ma anche
lontano dalla gara.
Così
diventa fondamentale
imparare a
gestire al meglio la
testa come lo stato
d’animo,
affinché il massimo
potenziale possa sprigionarsi in
qualsiasi contesto.
Attraverso
l’utilizzo
delle più avanzate
tecniche di coaching
e di Pnl (Programmazione Neuro
Linguistica), gli
atleti, le squadre e
gli allenatori che
seguo personalmente
riescono a risolvere
ogni tipo di ostacolo
mentale presente tra
loro e la loro
migliore
performance.
Il metodo che
utilizzo nello sport
coaching permette
inoltre di raggiungere
rapidamente il
cosiddetto
stato di
“flow”, quel totale stato
di grazia che consente
all’atleta di
esprimersi come se
avesse un pilota
automatico inserito.
Ovvero quando ogni
cosa fluisce al
meglio, con la
percezione di avere
tutto in totale
controllo.
La mente diventa
così un potente
acceleratore
anziché un limite. E
dunque,
come allenarla?
Esattamente come si
allena un muscolo: con
costanza, ripetizione
e qualità.
E poi
esistono gli altri
miei otto
ingredienti-chiave che
permettono di compiere
il definitivo salto di
qualità:
responsabilità,
passione,
divertimento,
autenticità,
intensità, leggerezza,
amore, connessione.
Per un cocktail
potente e di
straordinario
successo.
Lavorando con me imparerai a:
- Gestire lo stato d'animo prima, durante e dopo una gara.
- Sviluppare una mentalità vincente
- Superare ansia, stress e paura
- Gestire la pressione
- Raggiungere lo stato di flow
- Aumentare la motivazione
- Comunicare con efficacia con compagni, allenatori e altri interlocutori
- Fissare gli obiettivi in modo tale da garantirne il raggiungimento
- Aumentare la capacità di concentrazione
- Superare i limiti mentali
- Usare la mente come un acceleratore di risultati